RIVISITARE LE VITE PRECEDENTI: IMMAGINI DAL SUBCONSCIO
- Eleonora
- 3 giu 2019
- Tempo di lettura: 5 min

La cosiddetta regressione, si basa sulla Psicoenergetica, la 5° forza in psicologia che evolve dalla psicologia transpersonale e che si occupa di energie e degli effetti che pensieri, intenzioni, emozioni e sensazioni hanno sulla nostra vita.
Questo tipo di tecniche stimola l’emergere di immagini o sensazioni dell’inconscio attraverso esercizio di immaginazione/visulaizzazione.
Nessuno può dare certezze sulla reincarnazione e non è necessario crederci per approcciarsi a questo tipo di esperienza, l’unica cosa certa è che lasciare libero sfogo alle immagini e sensazioni o impressioni che emergono dall’inconscio, che siano fantasie o ricordi di vecchi libri o film o storie lette o sentite decenni prima, anche se non vissute in prima persona, emergono per un motivo e a volte aiutano a liberarsi di vecchi complessi, paure, insicurezze e, a volte, anche ad eliminare qualche disturbo fisico.
Ci interessa quindi principalmente la potenziale trasformazione delle emozioni attraverso l’emergere di ricordi, fantasie, immagini che emergono dal nostro inconscio.
"Fino a quando l'inconscio non diventerà conscio, controllerà la tua vita, ma tu lo chiamerai destino"
(C. G. Jung )
COSA OCCORRE SAPERE DELLE REGRESSIONI (O VIAGGI NELLA PSICHE)
Quando si tratta di cervello e di potenziale umano, sono molte le cose che non si riescono a spiegare senza ombra di dubbio e con totale certezza. Tra queste le regressioni e la loro efficacia.
Come già detto, non è necessario credere nella reincarnazione per poter usufruire dei benefici delle sedute di regressione. Il punto forte di questa tecnica, è che spesso hanno un effetto positivo indipendentemente dalle proprie filosofie e dai propri credo. Per quel che ne sappiamo, ciò che emerge dall’inconscio in una seduta regressiva potrebbero essere metafore usate dall’anima per comunicare ciò che è rimasto inesplorato, non del tutto sviluppato, oppure bloccato nelle memorie collettive dell’umanità e la cui programmazione continua nel tempo se non fermata o riprogrammata, finisce per influenzare le nostre vite.
In ogni caso, va detto che esistono studi seri riguardo alle vite precedenti, ad esempio quelli del dottor Ian Stevenson sulle memorie di altre vite dei bambini.
Altri studiosi che hanno cambiato il modo di concepire le regressioni e chiarito come possono fornisci informazioni utili sono: Brian Weiss, Michael Newton, Morris Netherton e altri
COS'E' L'IPNOSI E I SUOI BENEFICI
L’ipnosi è uno stato di attenzione e concentrazione focalizzata sulla propria interiorità ad esclusione di tutto il resto, nonché uno stato di coscienza automatico e naturale in cui ci si trova diverse volte al giorno (ogni 90/120 minuti).
E’ uno stato di profondo rilassamento fisico molto piacevole, una trance in cui sprofondiamo automaticamente mentre leggiamo un libro o guardiamo un film, ad esempio. E’ anche uno stato nel quale siamo più aperti alle suggestioni e quindi una condizione ideale per riprogrammare in modo positivo e sano il proprio inconscio, influenzando quindi positivamente sia il proprio presente che il proprio futuro.
E’ bene sapere che qualora si sprofondasse in uno stato ipnotico molto profondo e ci si addormentasse, ci si risveglierebbe riposati e vigili come sempre, senza conseguenze negative. La realtà è che l’ipnosi è sempre auto-ipnosi poiché non è uno stato che si può imporre, occorre avere la volontà di ascoltare e seguire le direttive e le suggestioni altrui.
A differenza di ciò che vogliono farci credere nei film, nessuno perde il controllo in uno stato di ipnosi, che, come già detto, è una condizione normalissima e semplicemente uno stato di attenzione molto concentrata diretta all’interno di noi stessi.

La ricerca ha stabilito che non solo ci sono diverse frequenze nelle onde celebrali, ma anche che in uno stato di ipnosi c’è un cambiamento benefico nel modo in cui funziona il cervello. Misurando l’attività elettrica dell’encefalo con l’elettroencefalogramma, inoltre, si è notato che la trance/ipnosi e la meditazione hanno molti fattori e caratteristiche in comune.
Anzitutto in entrambi i casi ci si può trovare sia in stato Alfa che Theta, e a volte, anche se più raramente, in Delta, sebbene in quest’ultimo caso quasi sempre dall’ipnosi si passa al sonno.
Ma la cosa interessante è che in stati di rilassamento regolarmente vissuti e percepiti, alla lunga si acquisisce maggiore capacità di concertazione e di apprendimento, un abbassamento di pressione e maggiore serenità nell’affrontare le sfide quotidiane , ad esempio.
Lo stato di trance può dare accesso ad ogni tipo di memoria sepolta nell’inconscio, sia essa positiva (ad esempio un talento non ancora emerso), sia essa traumatica, che in questo caso può dare invece adito ad una serie di problemi nell’attuale incarnazione, spesso apparentemente senza spiegazione.
Una memoria traumatica in realtà è paragonabile ad una registrazione attiva da molto tempo, ma da molto tempo non più necessaria e spesso pure priva di uno scopo utile, ma esistente ciononostante, quindi causa di disagio. Occorre quindi trasformarla e ri-programmarla, a questo principalmente servono le sedute di regressione ipnotiche. Inoltre, a volte, le regressioni assistite aiutano persona gettare luce e quindi a capire e realizzare lo scopo principale della propria attuale incarnazione.
Nonostante la disinformazione relativa all’ipnosi ed al suo scopo potenziale, causata da ipnotismi da palcoscenico, gli stati ipnotici offrono in realtà molti benefici oltre a quelli evidenti, in quanto si acquisisce una maggiore chiarezza e pace interiore e si permette al corpo di rilasciare stress e tensioni, liberando energia da usare in modo più proficuo.
Inoltre, la persona acquisisce maggiore consapevolezza e controllo su se stesso e sul proprio comportamento.
COSA SUCCEDE DURANTE UNA SEDUTA DI REGRESSIONE
La persona è in una posizione molto comoda, su una poltrona o sdraiato. Ad occhi chiusi focalizza l’attenzione sul respiro. Il facilitatore gradualmente e gentilmente induce un profondo stato di rilassamento fisico ma di allerta mentale, nel quale le distrazioni vengono estromesse dallo spazio psichico del momento.
Si tratta di istruzioni molto semplici da seguire con l’immaginazione e che induco uno stato di rilassamento. Un’esperienza molto comune è la percezione distorta del tempo che passa.
Anche se dovessero emergere memorie spiacevoli o difficili, una volta guidati attraverso alcuni esercizi di trasformazione, le memorie alla fine vengono rese emotivamente neutrali e quindi la carica negativa svanisce alla fine della seduta.
E’ normale percepire un senso di sollievo dopo una seduta regressiva.
Una volta fisicamente rilassato e mentalmente concentrato, il cliente viene incoraggiato attraverso alcuni semplici esercizi a descrivere le proprie percezioni, che siano visive, uditive o cinestesiche (cioè sensazioni ed emozioni).
Spesso le sedute iniziano chiedendo all’Inconscio o al Superconscio di mostrare dettagli che portino alla situazione nel passato che ha dato luogo ad un determinato problema o disagio attuale che si vuole risolvere nella propria vita.
E’ possibile che in diverse sedute, venga rivista la stessa vita passata. Questo perché può essere necessario sottolineare che occorre esplorare le diverse tematiche ad essa relative e in diverse angolazioni, prima di poter passare ad esaminare altri argomenti.
La sensazione della persona sarà quella di immaginarsi tutto, in quanto la mente logica, che non dorme, non comprende come sia possibile avere consapevolezza di certe immagini o informazioni. Durante una regressione ci si sente esattamente come ci sentiremmo se una persona ci dovesse chiedere di ricordare una nostra vacanza di qualche anno fa e descrivergliela. L’esperienza è quasi identica. Una volta iniziato il racconto, si aggiungono mano a mano memorie e dettagli, così come accade durante una regressione.
Volendo, prima di una seduta regressiva ci si può focalizzare su una questione che vogliamo chiarire e che abbia una carica emotiva di cui siamo consapevoli, in quanto la mente inconscia tende a reagire alle parole o ad immagini che siano “emotivamente cariche”, conservando tali informazioni in forma simbolica.
Scavando nella memoria dell’anima, si possono acquisire frammenti emotivi, mentali, fisici e spirituali relativi ad un’altra esistenza, a volte riuscendo a identificare abitudini comportamentali ripetute o pre esistenti.
IMPORTANTE: nessuno dei copioni utilizzati durante le sedute, è da intendersi come sostituto delle cure mediche necessarie in caso di malattie o disturbi fisici ed emotivi seri, per i quali è caldamente raccomandato rivolgersi allo specialista competente.
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